I SUONI DELLE DOLOMITI 
                CONCERTI IN SEGGIOVIA,
                  APPUNTAMENTI ALL’ALBA
                a cura di Mariapia Ciaghi
                 
                I Suoni delle Dolomiti è un festival di musica in quota, 
                  unico nel suo genere, che riunisce musicisti provenienti da 
                  tutto il mondo sulle montagne più belle del Trentino. 
                  L’evento concerta, nella libertà e nella naturalità, 
                  le grandi passioni per la musica e la montagna, per l’arte 
                  e l’ambiente. Quasi un festival nel festival I Suoni delle 
                  Dolomiti prevede anche quattro appuntamenti nelle atmosfere 
                  quasi irreali della nascita del giorno. È l’Alba 
                  delle Dolomiti, dove il gioco di colori tipici di queste montagne, 
                  le sfumature del rosso e del giallo si diffondono alle spalle 
                  di grandi artisti che tentano di diventare un tutt’uno 
                  con l’ambiente che li circonda.
                  “Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è 
                  un sogno?…”Sono queste le domande che Dino Buzzati, 
                  scrittore che più di ogni altro ha saputo cantare il 
                  fascino, il mistero e i silenzi delle Dolomiti, si poneva guardando 
                  questi immobili giganti che tanto lo affascinavano.
                  Nell’edizione 2006, dal 1 luglio al 27 agosto, si esibiscono 
                  importanti nomi della scena artistica nazionale e internazionale 
                  come Vinicius Cantuária, Vinicio Capossela e Ivano Fossati 
                  e prendono vita alcuni progetti speciali appositamente ideati 
                  per il Festival.
                  La Banda Osiris trasforma una seggiovia in un teatro mobile, 
                  con Andante sospeso, la compagnia di danza Project Bandaloop 
                  propone aeree coreografie dalle pareti di Punta Emma sul Vajolét. 
                  Mentre Giorgio Battistelli si cimenta con un’opera pastorale 
                  dedicata all’alpeggio per musicisti, strumenti di malga, 
                  mucche e campanacci, Fabio Biondi presenta nel suo concerto 
                  ai laghi presso il rifugio di San Giuliano, brani di Biber, 
                  Telemann, Tartini, Locatelli e Paganini.
                  Tre appuntamenti consecutivi sono specificatamente dedicati 
                  a Mozart nel 250° dalla nascita: interpreti Mario Brunello, 
                  Marco Rizzi e Danilo Rossi, I Fiati dell’Orchestra Mozart, 
                  diretta da Claudio Abbado e l’Orchestra d’Archi 
                  italiana.
                  L’attore Marco Paolini assieme alla cantante Francesca 
                  Breschi e ai musicisti Mario Brunello, Paolo Fresu e Giovanni 
                  Sollima, conducono gli appuntamenti delle albe dedicate a Dino 
                  Buzzati, di cui si festeggia, quest’anno, l’anniversario 
                  dei cento anni dalla nascita.