23 SETTEMBRE A PINZOLO
35a EDIZIONE

 

 

 

 

 

 

 

 

TARGA D’ARGENTO


PREMIO INTERNAZIONALE
DI SOLIDARIETÀ ALPINA DI PINZOLO

di Angiolino Binelli

 

Nel 1972, ero a capo della stazione di Soccorso alpino di Pinzolo, di ritorno da un’operazione di soccorso molto impegnativa, decisi che era necessario premiare chi mette a repentaglio la propria vita per gli altri. Nasce così il Premio internazionale di solidarietà
alpina
di Pinzolo che, da allora, ogni anno premia uno di coloro che si sono distinti nell’ambito del salvataggio alpino.
La Targa d’argento si ispira alla semplicità e alla schiettezza della gente di montagna e ai principi dell’autentica solidarietà umana; vuole premiare chi, senza chiedere niente a nessuno, abbandona casa, lavoro e famiglia per correre là dove qualcuno ha bisogno di aiuto.
Il premio può essere assegnato anche a medici, dirigenti dei servizi, vigili del fuoco, guide alpine, civili e militari oppure a un giornalista che abbia messo nella giusta luce gli sforzi, i rischi e i sacrifici che vengono compiuti per salvare gli alpinisti in pericolo.
Un comitato valuta con serietà tutte le segnalazioni che giungono ogni anno alla sede di Pinzolo e sceglie, secondo la propria responsabilità e in tutta coscienza, il premiato dell’anno. Il riconoscimento consiste in una Targa d’argento e in una medaglia d’oro con incisa la motivazione dell’assegnazione.
Questo riconoscimento è il simbolo del valore umano e morale di coloro che si sacrificano per gli altri.
Dalla 25ª edizione, quale riconoscimento dell’importante significato morale e civile che questa manifestazione dimostra, il premio gode dell’Alto patronato del Presidente della Repubblica e della benedizione particolare del Pontefice.

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